Dichiarazione di successione online

Chi DEVE presentare la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione deve essere presentata:

• dagli eredi, i legatari e i chiamati all’eredità (se non hanno espressamente manifestato il loro volere a rinunciare ai beni ereditati oppure, non essendo in possesso degli stessi, hanno richiesto la nomina di un curatore) o i legali rappresentanti;
• dagli amministratori dell’eredità;
• dagli esecutori del testamento;
• dai curatori dell’eredità;
• dai trustee;
• dagli immessi del possesso dei beni (dichiarazione di presunta morte o assenza del defunto).

Chi NON deve presentare la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione non deve essere presentata quando:

1. nell’eredità non sono compresi beni immobili o diritti reali immobiliari;
2. l’eredità ha un valore maggiore di 100.00 euro;
3. l’eredità viene devoluta ai parenti in linea retta del defunto o al coniuge.

Quali sono le diverse tipologie di successione?

La normativa identifica tre tipologie di successione:

1. successione legittima: quando non è presente alcun testamento, dunque, l’eredità viene devoluta al coniuge, ai figli ed ai parenti fino al sesto grado per legge. Quando nessuna di queste figure è presente, è lo Stato ad ereditare tutto rispondendo dei debiti entro il limite dei crediti che rientrano nel patrimonio ereditario.
2. successione testamentaria: quando è presente un testamento attraverso il quale il dante causa (ovvero il soggetto deceduto) dispone dei propri beni dopo la morte, identificando i soggetti beneficiari e specificando le rispettive quote.

È utile precisare che la procedura di successione testamentaria può essere effettuata in questo caso sia attraverso il notaio (le parti non riescono a raggiungere un accordo rispetto al contenuto del documento) sia per via telematica (se non sono compresi beni immobili).

3. successione necessaria: fa riferimento ad un insieme di regole a tutela degli eredi necessari (legittimari) ai quali è stata riservata una quota.

Quando utilizzare una successione di tipo Integrativo

La successione è integrativa deve essere presentata quando si ha la necessità di inserire beni che non facevano parte dell’asse ereditario. L’inserimento dei nuovi beni prevede il pagamento di imposte.

Quando richiedere una successione di tipo modificativo

La successione modificativa viene utilizzata per eseguire modifiche sui dati degli eredi o sui dati catastali.

In aggiunta al pagamento dell’imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali è previsto il pagamento di imposte ipotecarie e catastali (lo stesso vale quando sono presenti beni immobili).

Quando utilizzare la successione sostitutiva

Quando la dichiarazione di successione iniziale non può essere modificata mediante quella modificativa o integrativa è opportuno utilizzare una successione sostitutiva.

Quando presentare una successione aggiuntiva

La dichiarazione di successione aggiuntiva deve essere presentata quando si ha la necessità di aggiungere quote di diritti su cespiti già inseriti ma con una quota inferiore rispetto a quella effettiva del de Cuius.

Differenze tra donazione e successione?

La successione è un processo attraverso il quale gli eredi entrano in possesso del patrimonio di una persona defunta.

La donazione è un atto utilizzato dal proprietari di un bene, il donatore, per trasferire un bene ad un soggetto beneficiario, il donatario, quando è ancora in vita.